Due immagini sensoriali.
La prima è quella sensazione che si prova quando si fa una qualsiasi altalena di passi in moto.
Quando andando nelle alpi si inanellano passi in successione succede spesso di scendere e salire da quote spesso oltre i 2000 metri diverse volte al giorno.
E la moto è il mezzo terrestre più veloce per salire un passo di montagna: questo permette di non avere molto tempo per stemperare le differenze di temperatura, umidità, irraggiamento solare.
Succede quindi che salendo oltre una certa quota l’aria diventi improvvisamente più fredda, come quando durante una giornata ventosa in pianura arrivi una nuvola a coprire il sole.
Quando guidi in montagna bastano pochi secondi per percepire questa differenza, anche attraverso le moderne giacche multistrato.
Insieme al calo della temperatura ecco l’odore dell’aria: fresco, secco, fine. L’aria diventa “crispy”, che non è proprio “croccante”. E’ un termine che indica il profumo del freddo dentro quello che respiri.
Di solito quando succede è perchè vedi della neve a bordo strada o nei prati vicini.
E’ un sentimento meraviglioso che mi fa sentire la mancanza di andare in moto.
Seconda sensazione. Oggi 5 maggio, festa del paese.
9 gradi centigradi, la strada delle bancarelle deserta come alle 8 di mattina ma è quasi mezzogiorno. Un vento freschissimo fa diminuire la temperatura percepita.
Per tutto il giorno stiamo in giro, e mi coccolo con il mio pile e la mia giacca softshell.
Un soffio d’aria mi porta il profumo della legna appena accesa in un camino qui vicino.
Quell’aroma che riporta indietro, in una frazione di secondo, di 20.000 anni.
Quando l’aroma della legna bruciata, lo scoppiettio del fuoco e il colore giallo e arancio delle fiamme significavano vita, famiglia, protezione.
Gli occhi si fanno sottili, le narici si dilatano, i sensi si amplificano.
Adoro questo mini inverno in maggio, vorrei continuasse così per mesi.
Lo so, sono nato nel paese sbagliato.
O nel tempo, sbagliato.
Shape shift, nose to the wind
Shape shift, feeling I’ve been
Move swift, all senses clean
Earth’s gift, back to the meaning (back to the meaning) of life
Anch’io adoro il fresco!
E quei déjà-vu sono magnifici.
Anch’io penso di essere nato nel posto sbagliato. Vorrei rinascere in Finlandia, Svezia, in un posto abbastanza vicino a una città per poter fare ,su mia volontà, la vita da cittadino e una professione che mi piace, ma abbastanza vicino anche alla foresta per poter crescere tra montanari, vivere tra montanari, e portarmi dentro sempre nel dna la neve e le vastissime foreste.
Oh ma i Metallica sono così profondi?
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Beh credo che quel pezzo dei Metallica sia ispirato a Der Steppenwolf. Curiosa coincidenza, Born to be wild che è un brano che parla della libertà dell’andare in moto e sul sentirsi liberi è dei Steppenwolf. Di più: descrivendo il piacere di andare in moto parlano del tuono del motore metallico della moto, recitando “heavy metal thunder” che a quanto pare è l’ispirazione del nome del genere musicale omonimo. Tutto è collegato, scoprire i fili da enormi soddisfazioni.
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